L’Assessorato alla Cultura del Comune di Carrara e l’Associazione culturale “Architettura & Geobiologia Studi Integrati” hanno organizzato due incontri sul tema della geometria sacra e dell’archeoastronomia applicata al Duomo di Carrara, in occasione dell’equinozio d’autunno del 23 settembre che si potrà osservare al Duomo
Il primo appuntamento, dal titolo “Valorizzare Carrara nei monumenti e nel tessuto economico sociale”, è in programma venerdì 18 settembre, presso la sala conferenze di palazzo Binelli, con inizio alle ore 15.30: dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Giovanna Bernardini, l’intervento del professor Davide Lambruschi sulla storia del Duomo di Carrara. Quindi le relazioni dell’architetto Giovanni Crocini su “La geometria sacra e il Duomo” e dell’ingegnere Sergio Berti su “L’Archeoastronomia e il Duomo: la colonna equinoziale”. Al termine l’architetto Marco Galassi esporrà la ricerca effettuata dal gruppo “Diamo vita al centro storico” che si è creato all’interno dell’Università del Tempo Libero
Mercoledì 23 settembre, in occasione dell’equinozio, alle ore 11.30, è prevista una visita guidata nel Duomo di Carrara, a cura di Davide Lambruschi, mentre intorno alle ore 13.00, sotto la guida dell’ingegner Sergio Berti, sole permettendo, sarà possibile ammirare i giochi di luce ombra equinoziali.
Le Pievi medievali e le Chiese Rinascimentali, oltre ad essere luoghi di culto, erano dei veri e propri strumenti per la misura del Tempo. Veniva utilizzata la presenza del Sole attraverso l’impiego della sua luce filtrante da apposite aperture opportunamente disposte nelle varie strutture dell’edificio. La possibilità di poter riconoscere con precisione il giorno degli equinozi (durata del giorno uguale a quella della notte) era importante sia per ragioni di simbologia religiosa che di cronologia di culto. Nel Duomo di Carrara è possibile ancora individuare i giorni degli Equinozi, benché la linea del cielo circostante sia stata notevolmente modificata artificialmente dai numerosi palazzi che sono stati costruiti nel tempo.