Emessa allerta codice giallo per rischio idrogeologico reticolo Minore dalle ore 12:00 alle ore 23:59 di mercoledì 17 gennaio 2024
CARRARA IL 16/01/2024
Emissione di Martedì, 16 Gennaio 2024, ore 12.22
Emessa allerta codice giallo per rischio idrogeologico reticolo Minore dalle ore 12:00, fino alle ore 23:59 di Domani Mercoledì 17 Gennaio 2024
FENOMENI PREVISTI
persiste il flusso umido da sud ovest con deboli piogge. Domani, mercoledì, transito di una perturbazione atlantica.
PIOGGIA: oggi, martedì, deboli piogge sparse sulle zone centro settentrionali. Cumulati medi e massimi non significativi (massimi fino a circa 10 mm sul Pratomagno). Domani, piogge diffuse dal pomeriggio, anche a carattere di rovescio. Cumulati medi quasi ovunque significativi. Massimi puntuali fino a elevati sulle zone settentrionali, non elevati altrove.
TEMPORALI: niente da segnalare.
VENTO: oggi, nulla da segnalare. Domani, mercoledì, venti in rinforzo da sud sud ovest con raffiche in serata fino a 70-90 km/h in Appennino e vetta dell'Amiata; fino a 60-80 km/h in Arcipelago; fino a 60-70 km/h in collina e fino a 40-50 km/h altrove.
MARE: oggi, nulla da segnalare. Domani, mercoledì, mari molto mossi dal pomeriggio. |
DESCRIZIONE DELLE CRITICITÀ PREVISTE:
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Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano i seguenti scenari di criticità:
Carrara (MS) (ZONA: V)
RISCHIO |
TEMPI |
CRITICITÀ |
IDROGEOLOGICO
IDRAULICO RETICOLO MINORE |
dalle ore 12.00 Mercoledì, 17 Gennaio 2024
alle ore 23.59 Mercoledì, 17 Gennaio 2024 |
GIALLO |
DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI IDROGEOLOGICO
IDRAULICO RETICOLO MINORE
Criticità Giallo: Possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idraulichee di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi.