Morosità incolpevole: anche chi non ha ancora lo sfratto può chiedere il contributo
Si allarga la platea di coloro che potranno chiedere il contributo per la morosità incolpevole: possono, infatti, presentare domanda anche i morosi che non hanno ancora ricevuto un provvedimento di sfratto. La novità arriva in concomitanza con la pubblicazione del nuovo bando di accesso alla misura straordinaria per la prevenzione dell’esecutività degli sfratti per morosità incolpevole. Il bando resterà aperto per tutto il 2022: la misura è stata estesa, con ratifica di delibera di giunta, non solo ai nuclei familiari che hanno perso reddito a causa della pandemia ma anche a chi, sussistendo i requisiti, è moroso anche se non ancora destinatario di provvedimento di sfratto. La misura è rivolta solo ed esclusivamente ai nuclei con reddito I.S.E. non superiore ad euro 35.000 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore ad euro 26.000 titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo, regolarmente registrato, e risiedenti nell'alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno. Nessun componente del nucleo familiare deve essere titolare di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile e adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare. L’ampliamento della platea dei beneficiari del fondo e i criteri sono stati inseriti nel D.M. 30.07.2021. Il contributo sarà erogato agli aventi titolo secondo l'ordine cronologico di presentazione della domanda, purché la stessa sia corredata di tutta la necessaria e idonea documentazione e fino ad esaurimento delle risorse rese disponibili. Le richieste devono essere presentate entro le ore 12:30 di venerdì 30 dicembre 2022.
Scarica il bando completo e i moduli di domanda (disponibili anche presso l’Ufficio Servizi Abitativi in Comune.