In Consiglio comunale un ordine del giorno su adozione convenzione ONU sui diritti persone disabili
Il Presidente del Consiglio comunale di Carrara Luca Ragoni, a nome della Conferenza dei Capigruppo e con la condivisione anche delle Commissioni Controllo e Garanzia e Politiche Sociali, presenterà al Consiglio comunale un ordine del giorno in cui si chiede al Sindaco e alla Giunta di applicare la Convenzione delle Nazione Unite sui diritti delle persone con disabilità in quanto legge dello Stato italiano.
Nel documento viene proposto di sottoscrivere un protocollo d’intesa tra i Comuni del territorio provinciale e quelli limitrofi, le Associazioni rappresentative delle persone disabili e le Organizzazioni che operano nel settore, per l’adozione di politiche coordinate per la realizzazione di progetti e la promozione di iniziative finalizzate a favorire l’accessibilità e la fruibilità dei contesti di vita. Il documento è stato scritto dal Direttore di Anffas Giuseppe Mussi, dal Consigliere comunale di Massa Matteo Paci e da Pier Angelo Tozzi Presidente della Consulta Persone con Disabilità del Comune di Carrara.
L’azione intrapresa dal Presidente Ragoni, dalla Conferenza dei Capigruppo e dalle due Commissioni, fa seguito al tavolo di lavoro riunitosi su queste tematiche nei mesi scorsi in Comune a Massa, finalizzato a promuovere un’attività coordinata, per predisporre e approvare un protocollo di indirizzi che impegni le istituzioni, con il coinvolgimento delle associazioni, ad avviare un’attività continuativa attraverso periodici incontri tecnici e politici con l’obiettivo di realizzare pienamente il diritto di accesso all’ambiente fisico, ai trasporti, all’informazione e alla comunicazione, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione e ad altre attrezzature e servizi aperti o forniti al pubblico, sia nelle aree urbane che in quelle rurali.
Crediamo, è il commento del Presidente Ragoni, che il positivo messaggio politico e mediatico dell’iniziativa debba divenire lo stimolo necessario per spronare tutti gli Enti locali a partecipare ai lavori di questo tavolo, mentre per la collettività possa essere uno strumento per sensibilizzare e avvicinare al tema della disabilità. L’auspicio è quello di rendere la pianificazione degli interventi più efficace e completa, con risultati maggiori rispetto a quanto è possibile ottenere da singole iniziative, grazie all’attività coordinata dei Comuni coinvolti, insieme alle associazioni capofila del progetto.
Tutto questo nella convinzione che la realizzazione della piena integrazione e dell’accessibilità delle persone con disabilità alla vita comunitaria, unitamente alla trasformazione delle nostre città in luoghi più sicuri e vivibili anche dal punto di vista architettonico per tutti deve essere un obiettivo da raggiungere in tempi brevi.