E’ in programma sabato 24 gennaio, alle ore 17.30, nella Sala Gestri della Biblioteca Civica in piazza Gramsci a Carrara, l’incontro con Daniele Biacchessi, autore del libro “Giovanni e Nori. Una storia di amore e resistenza” (Laterza editore).
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore, caporedattore di Radio24, si è aggiudicato numerosi premi tra cui il Premio Cronista 2004 e 2005 per il programma Giallo e nero, il Premio Raffaele Ciriello 2009 per il libro Passione reporter e il Premio Unesco 2011 per lo spettacolo Aquae Mundi con Gaetano Liguori. Ha pubblicato decine tra libri, prefazioni e interventi: tra quelli più conosciuti “La fabbrica dei profumi”, “Fausto e Iaio”, “Il caso Sofri”, “L’ultima bicicletta. Il delitto Biagi”, “Il Paese della vergogna”, “Orazione civile per la Resistenza”, “Enzo Tortora, dalla luce del successo al buio del labirinto”. È anche autore, regista e interprete di teatro narrativo civile e presidente dell’associazione Arci Ponti di memoria.
L’incontro sarà introdotto dall’Assessore alla Cultura Giovanna Bernardini.
Nell’occasione Daniele Biacchessi presenterà il suo libro “Giovanni e Nori. Una storia di amore e resistenza”, incentrato sulle vicende di Giovanni Pesce, nomi di battaglia Ivaldi e Visone e Onorina Brambilla Pesce detta Nori, nome di battaglia Sandra: due vite unite dalla passione politica e dall’amore, una storia nella Storia.
Giovanni Pesce, comandante partigiano responsabile dei Gap di Torino e di Milano, è stato un protagonista della Resistenza e della Liberazione. Giovanissimo ha aderito al Partito comunista e combattuto nelle Brigate internazionali contro Franco. Tornato in Italia, è catturato e mandato al confino. Per lui, giovane proletario emigrato con poca cultura, l’incontro a Ventotene con il fior fiore dell’antifascismo diventa fondamentale. Liberato intorno all’estate del 1943, dopo l’arresto di Mussolini e l’armistizio dell’8 settembre, inizia la clandestinità, prima a Torino, poi a Milano. Per Giovanni, primula rossa dell’antifascismo italiano, saranno mesi di azioni militari avventurose, leggendarie, coraggiose, drammatiche. Proprio nella Milano occupata dai nazisti, stremata, affamata, disseminata di luoghi dell’orrore, avviene l’incontro di una vita: i due partigiani Giovanni e Nori si conoscono, si innamorano e non si lasciano più. Le loro vite si intrecciano indissolubilmente con la lotta antifascista: i Gap colpiscono, attaccano e fanno azioni di guerriglia, i tedeschi arrestano, torturano, uccidono. Nella città crocevia di spie e delatori al servizio del nemico, Nori cade in un’imboscata e viene deportata. È l’ultima separazione perché insieme, Giovanni e Nori, rimarranno tutta la vita, condividendo e facendo sulla propria pelle la storia di quegli anni.