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Didattica

CARMI Museo Carrara e Michelangelo

Il museo CARMI, offre la possibilità di avvicinarsi a Michelangelo per mezzo di una lettura interattiva, attraverso video e ologrammi, mostrando inoltre come la rilettura e la reinterpretazione da parte di artisti contemporanei delle sue opere, crei la continuità e il dialogo con il passato e con l'attività del grande genio rinascimentale.

L'arte è una cosa viva che si offre allo sguardo di ognuno suscitando emozioni e riflessioni diverse.

Attraverso il percorso espositivo gli alunni avranno modo di confrontarsi attivamente con gli spazi, i contenuti, permanenti e temporanei del museo CARMI, in modo tale da poter iniziare un loro processo creativo ed espressivo.

Scuola dell'Infanzia e Scuola primaria:

Gli animali fantastici della Padula - Si percorre il Parco della Padula narrando la storia di Michelangelo e gli abitanti del Parco, sostando di volta in volta davanti alle Sculture Ambientali della Biennale di Scultura di 2002 curata da Giuliano Gori. In questo momento i piccoli visitatori avranno modo di conoscere la storia del territorio e di Michelangelo, sottoforma di fiaba.

Come Michelangelo nella cappella Sisitina – I bambini durante il laboratorio dipingeranno sdraiati come Michelangelo durante la creazione della cappella Sistina.

Scuola primaria:

Cosa nasconde la pietra – Per Michelangelo la statua è già nel blocco di pietra e si riesce a liberarla solo “per forza di levare”, sbozzando la figura dalla pietra inventa il “non finito”. Durante questo laboratorio i bambini libereranno le loro statue da un blocco di … sapone bianco come il marmo.

Cosa mi racconta Al termine della visita i bambini trasmetteranno le loro emozioni/percezioni su un foglio da disegno.

Come Michelangelo nella cappella Sisitina – I bambini durante il laboratorio dipingeranno sdraiati come Michelangelo durante la creazione della cappella Sistina.

Il buon fresco – Dopo aver appreso durante la visita la tecnica usata da Michelangelo per dipingere la cappella Sistina, i bambini coloreranno con gli acquerelli un particolare dell’opera prestampato su cartoncino.

Una notte in Padula – passeggiata nel Parco alla scoperta delle opere di arte ambientale risalenti alla Biennale di scultura del 2002 curata da Giuliano Gori, leggendo la storia “Una notte in Padula” pubblicata sulla rivista dAdA.

Scuola secondaria di primo grado:

Dal monte a valle - A seguito della visita guidata all'interno del Museo, i ragazzi, lavorando a gruppi, dovranno ricostruire il carro con la carica, utilizzando legnetti, polistirolo, spago.

Cosa nasconde la pietra -. Per Michelangelo la statua è già nel blocco di pietra e si riesce a liberarla solo “per forza di levare”, sbozzando la figura dalla pietra inventa il “non finito”. Durante questo laboratorio i bambini libereranno le loro statue da un blocco di … sapone bianco come il marmo.

Il buon fresco – Dopo aver appreso durante la visita la tecnica usata da Michelangelo per dipingere la cappella Sistina, i bambini coloreranno con gli acquerelli un particolare dell’opera prestampato su cartoncino.

Una notte in Padula – passeggiata nel Parco alla scoperta delle opere di arte ambientale risalenti alla Biennale di scultura del 2002 curata da Giuliano Gori, leggendo la storia “Una notte in Padula” pubblicata sulla rivista dAdA.

Di fronte, di fianco al Mosè - Al termine della visita guidata, i ragazzi verranno messi a  piccoli gruppi ad osservare il gesso del Mosè in varie posizioni in modo tale da poter cogliere la direzione dello sguardo. Di seguito verrà loro richiesto di riprodurre, attraverso la tecnica del collage, il rapporto tra sguardo e torsione. Gli alunni, mediante la loro esperienza visiva, ricostruiranno con ritagli di giornali e riviste la loro reinterpretazione del Mosè ponendo particolare attenzione al movimento.

Scuola secondaria di secondo grado:

Dialogo con la scultura contemporanea ambientale, Passeggiata nel Parco - Nel Parco della Padula sono locate sette sculture in marmo d'arte contemporanea risalenti alla Biennale di Scultura del 2002 curata da Giuliano Gori soffermandosi sull'integrazione dell'opera con il paesaggio in cui è collocata. Di seguito alla passeggiata e alla visita del CARMI, gli studenti realizzeranno delle sculture con la plastilina immaginando di doverle inserire nello spazio del Parco, dando libero spazio alla loro creatività e visione della natura.

C'era una volta un mito - La visita porrà maggior risalto alla simbologia nel mito e alla liturgia religiosa attraverso la presentazione delle opere all'interno del Museo. Di seguito, gli studenti, lasciando ampio spazio alla loro creatività, avranno modo di trovare la continuità del mito nel contemporaneo ed esprimere il loro pensiero in un elaborato attraverso strumenti e linguaggi a loro più congeniali come fumetti, fotografie, canzoni, leggende metropolitane proprio per confermare l'esistenza del simbolo e del mito nei tempi moderni.

Michelangelo si racconta - La visita guidata parte con la lettura degli scritti dell'artista. L'operatore non dà informazioni sull'opera ma si sofferma su questa leggendo il pensiero vivo di Michelangelo. In questo modo, emergeranno tutti gli aspetti e le componenti dell'esecuzione delle opere, delle vicende e delle sensazioni vissute in prima persona dal Buonarroti. Così, verrà portato alla luce anche l'aspetto di Michelangelo scrittore. Al termine della visita, gli studenti rielaboreranno attraverso i linguaggi verbali, a loro più affini (narrazione, poesia, dialogo, testo di una canzone...), la descrizione di una delle opere del Genio Rinascimentale.

Per tutte le scuole di ogni ordine e grado:

Laboratorio “le mani che guardano”

Questo laboratorio si basa sull'esperienza tattile, che solleciterà i partecipanti  a sperimentare e a rilevare attraverso l'uso del tatto, una tra le molte possibilità di confronto con la materia.

Gli studenti, forniti di mascherine oscuranti, potranno manipolare oggetti diversi per forma, superficie, texture e consistenza.

Nella seconda fase del laboratorio, quella del fare e della creatività, le emozioni e le percezioni elaborate attraverso la pratica sensoriale del tatto, potranno essere restituite ed espresse mediante il disegno, la creta, la plastilina e le tempere.

Per informazioni contattare direttamente il museo, al numero 3351047450 o all'indirizzo e-mail museo.carmi@comune.carrara.ms.it.

Il sito del Museo Carrara e Michelangelo è un progetto realizzato da ISWEB S.p.A. con la soluzione ePORTAL