La rassegna d’arte contemporanea è dedicata quest’anno al tema della sopravvivenza. Anche quest’anno non mancherà l’urlo muto, l’opera-installazione dedicata al tema della lotta alla violenza di genere e al femminicidio che ha eletto Torano a paese simbolo a livello nazionale grazie al contributo di tanti artisti. Sarà Beatrice Gallori, artista pratese, a firmarla. L’ingresso alla rassegna e al borgo è gratuito.
Promossa dal Comitato Pro Torano, con la direzione artistica di Emma Castè, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Regione Toscana, Comune di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e Fondazione Marmo, la rassegna propone 27 artisti protagonisti del concorso intitolato a “Franco Borghetti” con 100 opere sparse tra piazze, strade e cantine che trasformano il cuore del borgo, ai piedi delle cave, in un atelier a cielo aperto. E ancora, la retrospettiva dei gessi di Luciano Monfroni, i salotti letterari e tanti eventi collaterali per arricchire una proposta culturale che punta all’intrattenimento spaziando dalla musica live, spettacoli, danza, cinema per bambini, buona cucina ogni sera, fuochi d’artificio e molto altro.
Per informazioni www.toranonottegiorno.it oppure sulla pagina ufficiale Facebook