Messo in scena dalla Compagnia Instabile "Tutti pazzi per il Teatro" dell'Unità Operativa del Dipartimento Salute Mentale della ASL di Benevento, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Carrara.

Lo spettacolo rientra nel progetto Utopia 70, al quale hanno partecipato numerosi Istituti scolastici tra cui l'Istituto di Istruzione Superiore Artemisia Gentileschi di Carrara. 

Il progetto si propone di approfondire gli eventi storici, politici, sociali e culturali che hanno caratterizzato gli anni ’70.  La Compagnia Instabile, composta da circa sessanta persone tra i quali psichiatri, psicologi, infermieri professionali, operatori socio/sanitari, pazienti e volontari, ha fatto del Laboratorio teatrale uno strumento terapeutico, utilizzandolo quale efficace mezzo di integrazione, nella più autentica interpretazione della Legge Basaglia. 

Per questi motivi si è stabilita una forte e continuativa collaborazione con il Polo artistico Gentileschi, impegnato da sempre nel difficile lavoro di inclusione attraverso strumenti artistici e creativi. La Compagnia Instabile "Tutti pazzi per il Teatro" d’altra parte riesce a riassumere, senza alcun formalismo retorico, un importante messaggio: la volontà di educare i giovani, promuovendo un territorio ospitale, libero da pregiudizi e pronto a confrontarsi con “il diverso da noi”. 

Da qui l’idea di proseguire l’esperienza iniziata alcuni anni fa quando la Compagnia aveva portato a Carrara con successo “La Gatta Cenerentola”.

Gli studenti dell’Istituto Gentileschi, sotto la guida della professoressa Giovanna Dell’Amico, si sono confrontati con questa tematica, partecipando anche a video conferenze con la Compagnia, prima dell’incontro vero e proprio a Carrara. L’aspetto grafico/comunicativo è stato il risultato della lettura attraverso gli occhi degli adolescenti di una realtà non sempre facile, ma che obbliga al confronto e alla comprensione.  

L’iniziativa si svolge con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Carrara, per la particolare valenza che abbraccia i temi sociali, solidali, educativi.

L’ingresso è gratuito.