Elezione dei Consigli dei Cittadini: il 6 febbraio il termine ultimo per i Cittadini stranieri per iscriversi nelle liste dei degli aventi diritto al voto
Elezione dei Consigli dei Cittadini e Cittadine: si ricorda che entro venerdì 6 febbraio i cittadini stranieri, comunitari e extracomunitari, possono presentare la domanda di iscrizione nelle apposte liste degli aventi diritto al voto.
Domenica 22 febbraio, dalle ore 8.00 alle 20.00, si vota per l’elezione dei Consigli dei Cittadini e delle Cittadine, organismi finalizzati alla partecipazione all’amministrazione locale da parte di quanti sono residenti nel Comune di Carrara: possono votare anche i giovani che abbiano compiuto sedici anni e gli stranieri purché abbiano avuto una continuità di residenza nel territorio comunale di almeno un anno negli ultimi 10 anni e presentino domanda di iscrizione nelle apposite liste degli aventi diritto al voto entro le ore 13.00 del prossimo venerdì 6 febbraio, presso l’Ufficio Protocollo del Comune.
La domanda è scaricabile anche dal sito del comune all’indirizzo web.comune.carrara.ms.it, a questo link.
Quattro i Consigli da eleggere: Carrara centro, Carrara adiacenze, Avenza e Marina di Carrara.
Ogni Consiglio prevede 11 consiglieri.
Ogni elettore vota per il rispettivo consiglio di appartenenza territoriale e dovrà presentarsi al seggio munito di documento di riconoscimento.
Questi i luoghi dove si andrà a votare domenica 22 febbraio: per il Consiglio dei Cittadini N. 2 – Carrara Centro la votazione si terrà presso il Comune in Piazza 2 Giugno a Carrara: per il Consiglio N. 3 – Carrara Adiacenze si voterà a presso la Sede della ex Circoscrizione al Villaggio San Luca a Bonascola; gli elettori del Consiglio dei Cittadini N. 4 – Avenza dovranno recarsi presso la sede della ex Circoscrizione in via Sforza a Avenza, mentre gli elettori del Consiglio N. 5 – Marina di Carrara voteranno presso la sede della ex Circoscrizione in piazza Menconi a Marina.
Si ricorda che è introdotta la doppia preferenza di genere: ogni elettore potrà cioè esprimere due preferenze, purché riguardanti candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
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