Comune di Carrara

Secondo appuntamento al mudaC museo delle arti Carrara per il progetto partecipativo “Riconciliarsi. Arte, artigianato, design”, promosso dal Comune di Carrara, a cura di Maria Rosa Sossai, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara e l’A.P.S. Oltre/Carrara Studi Aperti.

Dopo il primo incontro on line, il processo di partecipazione civica prosegue con un incontro negli spazi museali in Via Canal del Rio, con la presenza di Maria Rosa Sossai, martedì 8 novembre, alle ore 17.00.

Per prenotarsi è necessario inviare una e-mail all’indirizzo mudac@comune.carrara.ms.it   negli orari di apertura del museo. In caso di esaurimento dei posti disponibili, sarà fornito il collegamento per seguire l’incontro on line.

Il programma sarà pubblicato sul sito www.mudac.museodellearticarrara.it e aggiornato sui canali social Facebook e Instagram.

Il progetto partecipativo con la “comunità” di Carrara adotta gli indirizzi e le azioni espressi dalla Carta di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile attraverso Arte e Artigianato, approvata nel corso del Forum 2021 delle Città Creative Unesco italiane, tenutosi a Carrara.  Attraverso un percorso di riconciliazione tra le discipline dell’arte, dell’artigianato e del design, per troppo tempo distanti tra loro, l’iniziativa intende costruire un patto di collaborazione tra artisti, designer, associazioni, artigiani, maestranze, studenti/studentesse e docenti degli istituti di formazione e delle scuole, che formano il prezioso tessuto sociale ed economico civico: il genius loci di Carrara.

Durante il primo incontro sono state descritte le premesse teoriche e delineata la cornice all’interno della quale si svilupperanno le fasi di costruzione del progetto che si concluderà a giugno 2023, in concomitanza con Carrara Studi Aperti.

La partecipazione è stata numerosa con l’auspicio che i contatti continueranno a crescere grazie a tutti coloro che vorranno prendere parte al progetto nel corso dei futuri incontri - dichiara la Direttrice del mudaC Laura Barreca - L’interesse del museo è di sollecitare prossimità, dialogo e cura, tutti elementi necessari in un momento storico di grande incertezza, che trovano casa attraverso le forme diverse della creatività contemporanea”.

Con il coinvolgimento delle associazioni cittadine e delle figure più attive in campo sociale e culturale,  si sta creando un gruppo di lavoro interdisciplinare, composto dai rappresentanti delle diverse categorie professionali, studenti, studentesse, docenti dell’Accademia, il quale lavorerà alla costruzione di una piattaforma comune fondata sulla discussione critica e sul confronto creativo tra arte e società  e sulla promozione dell’istituzione museale come bene comune da condividere, che si prende cura non solo dell’ambito più circoscritto e specialistico della conservazione e dell’esposizione della sua collezione permanente, ma anche delle diverse attività creative che hanno già avviato una riqualificazione urbana e una valorizzazione culturale della città, in un’idea di work in progress e di museo diffuso sul territorio.

Nel corso della riunione di martedì 8 novembre, si inizierà a discutere sui modi in cui intendiamo procedere  nel fare incontrare le diverse discipline, secondo la modalità della sperimentazione, del working progress e della condivisione.  Nei mesi prossimi si alterneranno incontri online e in presenza, dibattiti, interviste, conversazioni tra studenti/studentesse e i protagonisti delle realtà professionali e artistiche più interessanti della città, premessa per una conoscenza più approfondita, nella sede del museo e in altri luoghi. L’esito finale a giugno vedrà quindi la partecipazione di tutti coloro che hanno seguito il progetto.

Maria Rosa Sossai è ricercatrice nel campo delle pratiche artistiche partecipative e delle politiche dell’educazione e studiosa nel settore del video e film d’artista. Nel 2018 ha co-fondato ‘fuoriregistro’ quaderno di pedagogia e arte contemporanea, Boîte edizioni. Nel 2012 ha fondato Accademia Libera delle Arti, www.alagroup.org, piattaforma indipendente di educazione e arte contemporanea. Ha curato mostre e progetti in Italia e all’estero ed è autrice di numerose pubblicazioni.