LITORALE MARINA DI CARRARA - L'Arpat esclude rischi per la salute a seguito della chiazza giallo - verde in mare. Escluso anche un guasto al depuratore della Fossa Maestra.
L’Arpat esclude rischi per la salute a seguito della chiazza giallo – verde in mare. Escluso anche un guasto al depuratore della Fossa Maestra. Intanto l’Amministrazione richiede ulteriori campionamenti
Nella comunicazione dell’Arpat giunta al sindaco Francesco De Pasquale è evidenziato che i tecnici intervenuti hanno notato la chiazza e “una forte torbidità, con presenza di frammenti di macroalghe”, ma, come evidenzia l’agenzia regionale, “al momento nel punto oggetto del campionamento non è presente nessuna fioritura algale. La temperatura molto elevata dell’acqua (30,2° C) unita al moto ondoso dei giorni scorsi possono aver portato a riva resti di macroalghe staccatesi dagli scogli e altri detriti”. Per quanto riguarda le analisi di laboratorio l’Arpat evidenzia “l’assenza della microalga tossica ostreopsis ovata (<100 cell/L). In generale – è scritto – il campione risultava povero di fitoplancton marino, per lo più si segnalano residui di sabbia e frammenti organici”. Questi ultimi di tipo algale.
Si è parlato anche di un guasto al depuratore della Fossa Maestra: gli uffici del Settore Ambiente del Comune hanno contattato tempestivamente gli addetti di Gaia Spa che hanno escluso danneggiamenti all’impianto di depurazione.
L’Assessore all’ambiente Sarah Scaletti conferma l'impegno programmatico dell’Amministrazione per garantire un'elevata qualità delle acque di balneazione come prerequisito dello sviluppo turistico del nostro litorale. L’Assessore al turismo Federica Forti invita residenti e turisti a tranquillizzarsi e godersi la spiaggia e il mare di questi caldi giorni d’agosto.
In via precauzionale, nella giornata di oggi giovedì 3 agosto, l’Amministrazione ha inviato un’ulteriore richiesta all’Arpat per effettuare altri campionamenti e analisi per valutare la qualità del mare nei pressi della spiaggia di Marina di Carrara. In particolare, si legge nella lettera firmata dal vicesindaco Matteo Martinelli: “In considerazione del fatto che si è ripresentata un’anomala colorazione del mare a Marina di Carrara, si richiede di eseguire, con la massima sollecitudine, quanto segue: un campionamento aggiuntivo nei due punti routinari per la balneazione (Bagno Doride e confine Principe/Roby) per determinare i parametri previsti dal D.Lgs. 116/2008; due campioni presso il bagno Doride ed il bagno Marino (da dove sono giunte le segnalazioni da parte dei cittadini) per la valutazione biologica del fenomeno in corso”.
L’Amministrazione comunale sta seguendo da vicino la situazione. La salute dei cittadini e dei turisti, così come la tutela dell’ambiente, sono al primo posto: quindi, su questa base, considerando il perdurare dei fenomeni riscontrati, è stato ritenuto opportuno, a ulteriore cautela, inviare una nuova richiesta all’Arpat che ha già provveduto a effettuare i campionamenti. I cittadini saranno informati passo-passo.