CONTRASTO ALLA POVERTÀ- Le domande per richiedere il Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA)
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto del 26 Maggio 2016 ha approvato uno strumento di contrasto alla povertà rivolto alle famiglie in difficoltà con un Isee inferiore ai 3.000 euro. La misura prevede l’erogazione di 80 euro a persona fino a un massimo di 400 euro per nucleo. L’erogazione da parte dell’INPS prevede l’accredito della somma stabilita su una carta di pagamento elettronica, denominata carta SIA (Sostegno all’Inclusione Attiva).
Il contributo verrà erogato a famiglie con minori in condizione di povertà parallelamente all’adesione da parte del nucleo ad un progetto di attivazione sociale e lavorativa redatto dai servizi sociali del territorio. Il progetto educativo implica, da parte dei servizi, una presa in carico nell’ottica del miglioramento del benessere della famiglia e della creazione di condizioni per l’uscita dalla povertà. La presa in carico richiederà la messa in atto di interventi personalizzati di valutazione, consulenza, orientamento, monitoraggio, attivazione di prestazioni sociali e di interventi in rete con altri servizi pubblici e privati del territorio. A tal fine verranno attivate una serie di azioni: costituzione di un equipe multidisciplinare, attivazione di una rete integrata di interventi, definizione di un progetto condiviso con le persone interessate. Per le famiglie l’adesione al progetto educativo rappresenterà la condizione per continuare a beneficiare del sussidio economico. Il progetto educativo personalizzato richiederà ai componenti del nucleo familiare l’impegno a svolgere le e seguenti attività: frequenza incontri con i servizi, atti di ricerca di lavoro, partecipazione a percorsi di formazione o altro a sostegno della ricerca del lavoro e accettazione di congrue offerte di lavoro, frequenza e impegno scolastico e comportamenti di prevenzione per la tutela della salute. Il richiedente dovrà avere i seguenti requisiti di accesso: cittadino italiano o comunitario o lungo soggiornante, residente in Italia da almeno due anni, almeno un figlio minorenne nel nucleo o un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata.
A partire dal 2 settembre i cittadini interessati, in possesso della certificazione ISEE in corso di validità, possono compilare la domanda alla presenza di un’assistente sociale presso lo Sportello del Segretariato Sociale in via Solferino – Palazzo Saffi - piano terra nei giorni di lunedì e venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 12:30. La domanda, debitamente sottoscritta e corredata dei dati richiesti in ogni sua parte, dovrà essere consegnata al protocollo generale del Comune di Carrara, in Piazza 2 Giugno.