In occasione della Giornata Internazionale della Donna, domenica 9 marzo, torna la sesta edizione dell’iniziativa “Carrara premia le sue donne”: alle ore 10.00, presso la sala di rappresentanza del Comune, nel corso di una cerimonia verrà consegnato un riconoscimento ad alcune donne di Carrara che si sono distinte in vari campi della vita sociale, culturale e professionale.
La manifestazione è promossa dall’Assessore alle Pari Opportunità Giovanna Bernardini, in collaborazione con Commissione per le Pari Opportunità, per dare un significato speciale alla ricorrenza dell’8 marzo, attraverso la valorizzazione e la conoscenza di figure femminili importanti per l’opera svolta in città in diversi ambiti,
dalla cultura ad attività legale al sociale, con un impegno quotidiano che testimonia un senso di responsabilità sociale e di cura verso il prossimo.
Questo l’elenco delle premiate e la relativa motivazione:
Rosa Maria Galleni Pellegrini (insegnante), per il rigore nella ricerca storiografica e per l’opera di divulgazione culturale all’insegna dell’amore per la città;
Marzia Margherita Dati (insegnante), per aver promosso l’associazionismo culturale portando il nome di Carrara nel mondo;
Natalia Caprili (illustratrice), per la sua opera di illustratrice e la sensibilità nell’interpretare l’immaginario infantile;
Alina Gjika (avvocato), per l’opera di volontariato, la coerenza e l’onestà intellettuale, la forza e l’umanità nel dialogo;
le studentesse dell’Istituto Fiorillo, per aver scelto un istituto tradizionalmente maschile sfatando il mito che la marineria sia ambito esclusivo degli uomini;
Cristina Tedeschi (ingegnere), per l’attività di ricerca e di sperimentazione, per la concezione etica della scienza;
Cristina Nicolai (biologa), per l’egregio lavoro di organizzazione dell’attività di screening a favore della salute delle donne;
Maria Rosa Chalà (avvocato), per aver vinto una sfida importante della sua vita attraverso lo studio e la conoscenza;
Clotilde Tedeschi (insegnante), per l’indefesso lavoro di promozione della salute attraverso lo sport e la generosa opera di volontariato;
Maura Crudeli (ricercatrice), per la competente e appassionata azione di promozione dei diritti civili e per ivalori ambientalisti;
Maria Paz Almarcegui (sindacalista), per aver sostenuto il diritto al lavoro delle donne con indefessa attività nel sindacato e nelle istituzioni;
Cooperativa Femminile Bio & Mare composta da Petrova Radoslava, Tania Maffei, Debora Zaccagna, Lucia Sensini, Letizia Santucci, Cesarina Ciolli, Malgorzata Golecka per aver creato una cooperativa di donne in una attività come la pesca tradizionalmente praticata dagli uomini.