DILUVIO - E' visitabile all'interno della Chiesa delle Lacrime di Carrara, l'installazione "Diluvio" dell'artista Nunzio, a cura di Luciano Massari, con testo critico di Matteo Innocenti
L’installazione è prodotta e organizzata dal Comune di Carrara, con il patrocinio della Regione Toscana, nell’ambito di Carrara Marble Weeks 2015.
Per questa occasione il suggestivo edificio, una chiesa di epoca barocca, ospita una riflessione sulla percezione dello spazio, secondo un modus operandi dell’artista, che nella sua ricerca ha sempre posto in primo piano il tema della spazialità , svincolata dall’aspetto funzionale e perciò territorio di sperimentazioni e soluzioni inaspettate.
“Diluvio”, da cui il titolo dell’installazione, è una grande scultura in legni combusti e pigmenti (377x275x120 cm) dalla forma semi-circolare che dialoga con l’architettura della Chiesa delle Lacrime, costituendo una seconda abside e mettendo in relazione e in opposizione, al tempo stesso, linee curve e materiali in un gioco di trasparenza, attraversamento e cambiamenti percettivi.
Nunzio, artista raffinato e coltissimo che ha avuto importanti frequentazioni letterarie e artistiche nel periodo d’oro delle gallerie romane, da sempre lavora sul tema dello spazio, in particolare sulla soglia, un elemento architettonico che è anche una «figura» ricorrente nella cultura del ’900, realizzando sculture e disegni incentrati sulle possibilità di superamento dei confini, attraverso la fedeltà ad un linguaggio aniconico che è innanzitutto di ordine “etico”.
L’installazione è visitabile fino al 13 settembre presso la Chiesa delle Lacrime, in via Carriona a Carrara, da giovedì a domenica dalle ore 19.00 alle ore 23.30.