COMMEMORAZIONE - Il Comune di Carrara ricorda il 70° Anniversario della morte di Jacopo Lombardini, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria
Originario di Gragnana, maestro elementare, predicatore protestante, Lombardini partecipò alla Resistenza e morì il 25 aprile 1945 nel campo di concentramento di Mauthausen.
La cerimonia si terrà a Gragnana lunedì 20 aprile: alle ore 9.45 è previsto l’afflusso dei partecipanti in via Risorgimento (località Canaletto), di seguito verrà deposta una corona presso l’abitazione di Jacopo Lombardini, in via della Porta.
Quindi, presso la Scuola Primaria “Jacopo Lombardini”, gli interventi dell’Assessore Giuseppina Andreazzoli, di Christian Gysin Pastore della Chiesa Metodista Italiana e degli Studenti dell’Istituto Comprensivo Carrara e Paesi a Monte.
Cresciuto in una famiglia di cavatori di tradizioni repubblicane, Jacopo Lombardini era riuscito a costo di grandi sacrifici a conseguire il diploma di maestro. Interventista, durante la Prima guerra mondiale fu incaricato della propaganda tra i militari. Convertitosi al protestantesimo, nel 1924 si laureò in teologia a Roma e, tornato a Gragnana, si diede alla predicazione evangelica vivendo di lezioni private e testimoniando sempre contro il fascismo. Trasferitosi a Torino, fu istitutore presso il Convitto valdese e lavorò alla nascita dell’organizzazione del Partito d’Azione e delle prime formazioni di “Giustizia e Libertà” delle quali entrò a far parte subito dopo l’armistizio, come commissario (col nome di battaglia di “Professore”) della V Divisione alpina “Sergio Toia”. Lombardini, che non impugnò mai le armi, fu catturato dai nazifascisti il 24 aprile 1944 a Bobbio Pellice.e finì nel campo di sterminio di Mauthausen, dove resistette otto mesi alle privazioni e ai maltrattamenti, prodigandosi per sostenere i suoi compagni di deportazione sino a che, alla vigilia della Liberazione, fu ucciso nelle camere a gas del Lager.