L’installazione scultorea “Bastet” di Umit Turgay Durgun a cura di Filippo Rolla, un progetto di Arte Urbana di Relazione, sarà visibile in piazza Battisti a Carrara, fino al prossimo 6 dicembre. L’inaugurazione è in programma venerdì 12 novembre, alle ore 18.30, alla presenza dell’artista-scultore Umit Turgay Durgun, del curatore Filippo Rolla, con introduzione di Mazia Dati. Interverranno il Sindaco Francesco De Pasquale e l’Assessore alla Cultura Federica Forti.
Il progetto consiste in un’installazione scultorea, realizzata in acciaio corten e acciaio inossidabile, dimensioni 550 x 410 x 220 cm, rappresentante una gatta, di millenaria memoria egiziana, che ascolta e interagisce con chiunque voglia dedicare e trascorrere del tempo insieme a lei.
La scultura è come se fosse un sarcofago, in attesa del suo corpo animato ed è una scultura interattiva: deve interagire con le persone perché è stata concepita per questo motivo, può anche esser semplicemente guardata, ma raggiunge il suo scopo, la sua finalità quando si entra, fisicamente, dentro di lei. E quando siamo dentro, è come se perdessimo le nostre coordinate spazio-temporali per rinascere insieme a lei in un altro scenario. È proprio in quel momento, quando siamo all’interno di Bastet, quel gatto che si trasforma in sarcofago, che la scultura è completa.
Gli organizzatori ringraziano per il patrocinio concesso il Comune di Carrara, l’Accademia di Belle Arti di Carrara, la Fondazione Arkad e lo Studio Artco di Seravezza, mentre per il contributo assegnato il Museo di Arte Contemporanea Elgiz Museum (Istanbul - Turchia), Orange County Administration Center (Orlando-Florida), l’Associazione Animosi per la cultura e Dickens Fellowship - filiale di Carrara.