Comune di Carrara

PUBBLICITA': Imposta (tributo vigente fino al 31/12/2020)

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PUBBLICITA': Imposta (tributo vigente fino al 31/12/2020)

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DOVE RIVOLGERSISettore:  1 - Affari e servizi generali - U.O. 1.3.3 Canone unico patrimoniale e mercatale
Orario apertura al pubblico: ad accesso libero il lunedì e mercoledì dalle ore 09:00 alle ore 12:30 e il giovedì dalle ore 15:30 alle ore 17:00, con possibilità di fissare un appuntamento da concordare telefonando al numero 0585.641266

Settore: Affari e servizi generali - U.O. 1.4.1 S.U.A.P. (Ufficio preposto per l’ottenimento delle autorizzazioni all’installazione di impianti pubblicitari)

Società: I.C.A. S.p.A.
Sede: Carrara, Via Manzoni, n°1- 54033
Orario apertura al pubblico: da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00, martedì e giovedì dalle 14:30 alle 17:00
Telefono: 0585 70349
Fax: 0585 70349
Email: ica.carrara@icatributi.it - P.E.C. ica.carrara@pec.icatributi.com

Sito concessionaria: www.icatributi.it
Ufficio preposto per la presentazione della denuncia di attività  e per le informazioni sull'applicazione delle tariffe relative all'Imposta sulla pubblicità

DESCRIZIONEL’imposta sulla Pubblicità, vigente fino al 31/12/2020 e sostituita dal canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria a partire dal 01/01/2021, riguarda la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata attraverso forme di comunicazioni visive o acustiche in luoghi pubblici o aperti al pubblico o che sia da tali luoghi percepibile. Ai fini dell’imposizione si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell’esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni e servizi ovvero finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato.
Soggetto passivo dell’imposta sulla pubblicità, tenuto al pagamento in via principale, è colui che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso. È solidalmente obbligato al pagamento dell’imposta colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicità.
L’imposta sulla pubblicità si determina in base alla superficie della minima figura piana geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario indipendentemente dal numero dei messaggi in esso contenuti. Le superfici inferiori ad un metro quadrato si arrotondano per eccesso al metro quadrato e le frazioni di esso, oltre il primo, a mezzo metro quadrato, non si fa luogo ad applicazione di imposta per superfici inferiori a trecento centimetri quadrati.

DICHIARAZIONE E PAGAMENTO
Il soggetto passivo è tenuto prima di iniziare la pubblicità a presentare all’I.C.A. S.p.A. apposita dichiarazione nella quale devono essere indicate le caratteristiche, la durata della pubblicità e l’ubicazione dei mezzi pubblicitari utilizzati. La dichiarazione annuale della pubblicità ha effetto anche per gli anni successivi purché non si verifichino modificazioni degli elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta. La pubblicità si intende prorogata con il pagamento della relativa imposta entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento (o altra data indicata nell’avviso di scadenza che viene emesso nei termini) sempre che non venga presentata denuncia di cessazione. Qualora venga omessa la presentazione della dichiarazione la pubblicità accertata d’ufficio si presume effettuata in ogni caso con decorrenza dal primo gennaio dell’anno in cui è stata censita.

Il pagamento del tributo può essere effettuato tramite PagoPa:
- accedendo al sito della concessionaria I.C.A. S.p.A.;
- utilizzando i servizi forniti digitalmente dalla propria banca;
- presso le tabaccherie e ricevitorie abilitate.
Per gli avvisi di accertamento esecutivi relativi all'Imposta sulla pubblicità, vigente fino all’anno 2020, inviati dalla società I.C.A. S.p.A., possono essere utilizzati i bollettini di c/c postale allegati all’avviso stesso, corredati di apposito codice.

Per informazioni operative riguardanti le procedure di versamento deve essere contattata la concessionaria della riscossione ai recapiti sopra riportati.

Per la pubblicità relativa a periodi inferiori all´anno solare l´imposta deve essere corrisposta in unica soluzione; per la pubblicità annuale l´imposta può essere corrisposta in rate trimestrali anticipate qualora sia di importo superiore a euro 1.549,37.

AVVERTENZELa dichiarazione di effettuazione pubblicità da presentare presso I.C.A. S.p.A. non sostituisce in alcun modo l’istanza di autorizzazione per l’installazione ed esposizione di impianti pubblicitari.
Pertanto prima di installare ed esporre qualsiasi impianto pubblicitario occorre presentare apposita domanda di autorizzazione presso l’U.O. Sportello Unico Attività Produttive (S.U.A.P.) del Comune di Carrara.

RIMBORSIIl rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente all’ I.C.A. S.p.A. entro il termina di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione. L’I.C.A. S.p.A. deve provvedere ad avviare la pratica per il rimborso che dovrà essere effettuato entro centottanta giorni dalla data di presentazione dell’istanza.

RIDUZIONI Le principali riduzioni dell’Imposta sono previste:
per la pubblicità effettuata da Comitati, Associazioni, Fondazioni e da ogni altro ente che non abbia scopo di lucro;
per la pubblicità relativa a manifestazioni politiche, sindacali e di categoria, culturali, sportive, filantropiche e religiose, da chiunque realizzate, con il patrocinio o la partecipazione di enti Pubblici Territoriali;
per la pubblicità relativa a festeggiamenti patriottici, religiosi, a spettacoli viaggianti e di beneficenza.
Per le riduzioni dell’Imposta sulla Pubblicità si rimanda all’art. 16 del Decreto Legislativo n. 507 del 15/11/1993 e all’art. 49 del Regolamento comunale approvato con Deliberazione C.C. n. 29 del 30/03/2007.

ESENZIONILe principali esenzioni dall’Imposta sono previste per:
la pubblicità realizzata all´interno dei locali adibiti alla vendita di beni o alla prestazione di servizi quando si riferisca all´attività negli stessi esercitata, nonché i mezzi pubblicitari, ad eccezione delle insegne, esposti nelle vetrine e sulle porte di ingresso dei locali medesimi purché siano attinenti all´attività in essi esercitata e non superino, nel loro insieme, la superficie complessiva di mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o ingresso;
gli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali, o in mancanza nelle immediate adiacenze del punto di vendita, relativi all´attività svolta, nonché quelli riguardanti la localizzazione e l´utilizzazione dei servizi di pubblica utilità, che non superino la superficie di mezzo metro quadrato e quelli riguardanti la locazione o la compravendita degli immobili sui quali sono affissi, di superficie non superiore ad un quarto di metro quadrato;
le insegne, le targhe e simili apposte per l´individuazione delle sedi di comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non persegua scopo di lucro;
le insegne, le targhe e simili la cui esposizione sia obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento sempre che le dimensioni del mezzo usato, qualora non espressamente stabilite, non superino il mezzo metro quadrato di superficie.
le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l´attività cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati. Per insegna di esercizio si intende il nome della ditta o l’indicazione dell’attività svolta (es. bar Rossi Antonio – ferramenta Bianchi).
Resta fermo che ove la superficie dovesse eccedere i cinque metri quadri, l’imposta è dovuta per l’intera superficie occupata dalle insegne senza applicazione di alcuna franchigia.
Per le esenzioni dall’Imposta sulla Pubblicità si rimanda all’art. 17 del Decreto Legislativo n. 507 del 15/11/1993 e all’art. 50 del Regolamento comunale approvato con Deliberazione C.C. n. 29 del 30/03/2007.

 

DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI E DEGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO ESECUTIVIA seguito dell’approvazione del Regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi (ex art. 17-bis D.L. 34/2023, Deliberazione del Consiglio Comunale n. 53/2023), è possibile beneficiare dello stralcio delle sanzioni e degli interessi inseriti nelle ingiunzioni fiscali emesse dal 1 gennaio 2000  al 30 giugno 2022, o negli avvisi di accertamento disciplinati dal comma 792, art. 1 della L. 160/2019, divenuti esecutivi alla data del 30 giugno 2022, emesse dal concessionario della riscossione, la Società I.C.A. S.p.A. (Via Manzoni 1 – 54033 Carrara, tel. 0585.70349).
Se il contribuente intende avvalersi di questa opportunità, dovrà presentare apposita istanza al concessionario, previa acquisizione del prospetto dei carichi definibili, che può essere richiesto al concessionario stesso utilizzando il modulo riportato sul sito  di I.C.A. S.p.A., inviandolo alla e-mail ica.carrara@icatributi.it
Il concessionario provvederà a comunicare al contribuente, entro trenta giorni dalla richiesta, l’elenco dei debiti definibili: in seguito il contribuente dovrà presentare al concessionario I.CA. S.p.A. l’istanza di definizione agevolata entro il 31 dicembre 2023, utilizzando l’apposito modulo da inviare sempre alla e-mail ica.carrara@icatributi.it..

 

RIFERIMENTI NORMATIVI
Decreto Legislativo n. 507 del 15 novembre 1993 - “Revisione ed armonizzazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, …”;
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 30 marzo 2007 – “Regolamento comunale per la disciplina della pubblicità e delle affissioni e per l’applicazione dell’Imposta sulla Pubblicità e del Diritto sulle Pubbliche Affissioni”;
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 11 aprile 2007 – “Piano Generale degli Impianti Pubblicitari”;

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 del 20/07/2023 - REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI AI SENSI DELL'ART. 17-BIS DEL D.L. 34/2023, CONVERTITO DALLA L. 56/2023

MODULISTICA

-  Dichiarazione di effettuazione pubblicità (Modulo 21)

 - Istanza di annullamento in autotutela ICP

 - Istanza di rateazione ICP

 - Istanza di rimborso ICP

 - Istanza di accertamento con adesione

 - Comunicazione di avvenuto ravvedimento operoso

 - Tariffe Imposta sulla pubblicità e Diritto sulle pubbliche affissioni (fino al 31/12/2020)

 - Carta dei servizi relativa alla concessione affidata alla società I.C.A. S.p.A.

- Istanza di definizione agevolata delle ingiunzioni e degli avvisi di accertamento esecutivi

- Richiesta carichi debitori oggetto di definizione agevolata

 

Ultima modifica

venerdì 26 gennaio 2024

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