COMMEMORAZIONE - Con una cerimonia in programma sabato 17 gennaio il Comune di Carrara ricorda il 70° anniversario del bombardamento di via Groppini
Alle ore 9.15 verrà deposta una corona alla lapide posta dall’Amministrazione comunale in via Groppini in occasione del quarantennale della Resistenza e che reca incisa una frase quanto mai attuale e significativa alla luce delle drammatiche giornate che il mondo sta vivendo: “Perché la guerra non torni mai più a uccidere uomini e libertà”.
La cerimonia proseguirà presso la sala convegni di Palazzo Binelli, in via Verdi, dove, a partire dalle ore 9.30, l’Assessore Giuseppina Andreazzoli terrà il suo intervento.
A seguire saranno gli studenti degli Istituti scolastici cittadini a proporre riflessioni su questa triste pagina della storia locale, in cui persero la vita 65 cittadini, tra cui 14 bambini di età compresa tra i due mesi ed i 10 anni.
Il mitragliamento aereo da parte del “fuoco amico”, indirizzato sul comando tedesco, andò a colpire purtroppo il cuore della città, dove durante la Seconda Guerra erano venute a rifugiarsi numerose famiglie provenienti anche dalle zone limitrofe.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Provincia di Massa - Carrara e in collaborazione con il Comitato Comunale per le celebrazioni del 70° Anniversario della Resistenza e della Liberazione.