Consiglio comunale straordinario e solenne per il Giorno della Memoria. In programma una serie di interessanti interventi per non dimenticare
Per ricordare il 27 gennaio 1945, quando i soldati dell’Armata Rossa, dopo aver abbattuto i cancelli di Auschwitz, liberarono i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista, il Consiglio comunale di Carrara è stato convocato in forma solenne, presso la Sala Garibaldi, mercoledì 30 gennaio.
Il Parlamento italiano (con la legge 211 del 20 luglio 2000) ha istituito il Giorno della Memoria, riconoscendo il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte e anche quanti, anche in campi e schieramenti diversi, si opposero al progetto di sterminio, salvando a rischio della propria, altre vite e proteggendo i perseguitati.
I lavori del Consiglio saranno aperti alle ore 10.00 dal Presidente del Consiglio Michele Palma, quindi i saluti del Sindaco Francesco De Pasquale, cui faranno seguito i saluti e l’intervento del Prefetto di Massa-Carrara Paolo D’Attilio.
Quindi, Simone Caffaz, autore di “La scatola di legno. Dialogo tra nonna e nipote sul popolo ebraico e la Shoah”, proporrà un brano del suo libro che raccoglie i ricordi della nonna Esterina, ricostruendo la storia della famiglia Caffaz, che da Livorno a Carrara, visse l'orrore delle persecuzioni e delle leggi razziali, riuscendo in modo avventuroso a evitare la deportazione nei campi di sterminio.
La cerimonia proseguirà con gli studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Domenico Zaccagna” che racconteranno l’esperienza del viaggio sul Treno della Memoria. Il progetto “Un nome, una storia, una memoria”, proposto dal Museo della Deportazione e Resistenza nell’ambito dell'iniziativa della Regione Toscana, sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica, ha portato a Auschwitz studenti e insegnanti di vari Istituti superiori della Provincia di Massa-Carrara, tra cui appunto l’Istituto Zaccagna.
Infine, il musicista e celebre burattinaio Piero Nissim metterà in scena “Ricordare cantando”, canti yiddish, ebraici e della memoria, una riduzione delle famose vicende di suo padre Giorgio Nissim, che con Gino Bartali salvò quasi mille ebrei, ricevendo per il suo impegno di opposizione al nazifascismo la Medaglia d'oro al Valore Civile da parte del Presidente della Repubblica Italiana e il Gonfalone d’Argento dalla Regione Toscana.
Al Presidente del Consiglio Michele Palma sarà affidato il compito di chiudere il programma della cerimonia celebrativa per il Giorno della Memoria.