Porto e waterfront: La Giunta ha approvato lo schema di Accordo (ex Art. 15 della L. n. 241/1990 e s.m.i.) tra Comune di Carrara, Regione Toscana, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.
L’approvazione della Delibera arriva dopo il via libera da parte dell’Autorità di Sistema Portuale e della Giunta regionale all’Accordo che dovrà poi essere siglato dai tre Enti e finalizzato allo sviluppo condiviso del Porto di Marina di Carrara.
Il protocollo d’intesa era stato presentato dall’Amministrazione comunale lo scorso mese di dicembre, ponendo al centro il rilancio in funzione turistica del porto senza sacrificare le attività produttive esistenti, rispettando l’ambiente e tutelando il territorio dal rischio idrogeologico e dall’erosione costiera. Era stato, infatti, annullato quanto previsto precedentemente dalla proposta progettuale di Variante al Piano Regolatore Portuale, per sostituirla con una soluzione di sviluppo del porto meno impattante, senza ulteriori ampliamenti a sud della foce del torrente Carrione. L’accordo prevede l’avvio contemporaneo dei lavori già finanziati per i lotti 1, 2 e 4 del progetto Waterfront, il potenziamento delle attività crocieristiche e diportistiche, il recupero dell’area cosiddetta Ex-Simposio a parco pubblico e il trasferimento delle operazioni commerciali in una nuova darsena che sarà realizzata davanti al piazzale Città di Massa.
Nel ribadire l’importanza di questo accordo con cui viene avviato concretamente lo sviluppo turistico per il territorio, senza perdere di vista tutela dell’ambiente e senza pregiudicare i livelli occupazionali del porto commerciale, la Giunta ha, dunque, approvato con questa Delibera lo schema di accordo.
L’Amministrazione comunale intende perseguire il rilancio del territorio facendo leva sulla vocazione turistica dei luoghi e sulla capacità del porto di rendersi volano di sviluppo in tal senso, seguendo un percorso che coniughi le esigenze di sviluppo turistico e urbanistico del territorio con gli imprescindibili valori del rispetto ambientale, in una logica di governo integrato del territorio.
Secondo l’Amministrazione comunale, infatti, tutti i progetti e i conseguenti interventi di modifica agli attuali assetti dovranno essere supportati da rigorosissimi studi idraulici che dimostrino il non aggravio del rischio idraulico e del problema dell’erosione costiera.
Comune di Carrara, Autorità di Sistema Portuale e Regione Toscana concordano sulla necessità di definire azioni e interventi di rilancio del nostro porto, nel rispetto della vocazione originaria dello stesso, ma intendendo sviluppare le attività ad oggi già presenti e assecondando gli indirizzi dei mercati marittimi.
Gli stessi Enti ritengono indispensabile promuovere una Variante al Piano Regolatore Portuale vigente (ai sensi della L. n. 84/1994, modificata e integrata dal D.Lgs. n. 169/2016 e delle relative “Linee Guida per la redazione dei Piani Regolatori di Sistema Portuale e delle Varianti stralcio”), al fine di consentire un idoneo sviluppo futuro del porto, che sappia coniugare le attività commerciali, cantieristiche, crocieristiche e diportistiche tenendo conto degli imprescindibili valori di rispetto ambientale e antropico del contesto circostante.