REDDITO DI INCLUSIONE (ReI) - I cittadini che ne abbiano diritto possono ancora richiedere il Reddito di Inclusione (Rei).
Dallo scorso 1° dicembre a oggi sono state presentate al Comune 607 domande, di cui 367 sono state inserite sul sistema INPS, che ne ha accolte 121.
Come dettato dalla normativa e dalla circolare INPS, tra le totali 607 domande, 120 non sono state accolte dal Comune, per 53 è stata richiesta documentazione aggiuntiva, mentre per 67, arrivate ultimamente, il Comune sta avviando l’istruttoria.
Il Reddito di Inclusione è una misura di contrasto alla povertà condizionata alla valutazione della condizione economica e all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
Verrà erogato per 18 mesi, è rinnovabile per altri 12 mesi, se permangono le condizioni di accesso, dopo un periodo di interruzione di 6 mesi. Va a sostituire il SIA (Sostegno per l'inclusione Attiva) e l'ASDI (Assegno di disoccupazione). E’ previsto un beneficio economico (erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica) e un progetto personalizzato di attivazione, di inclusione sociale e lavorativa, volto al superamento della condizione di povertà, predisposto dal Servizio Sociale del Comune, previa valutazione multidimensionale.
La modulistica per richiedere il Reddito di Inclusione è disponibile presso il Settore Servizi Sociali, Servizi Abitativi, presso Palazzo Saffi, in Via Solferino, aperto al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e il martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, oppure presso il Segretariato Sociale aperto il lunedì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, a piano terra del Palazzo Saffi, il venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 12.30, a piano terra del Comune, in Piazza 2 Giugno, o ancora presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, aperto da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e il martedì e giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00.
La domanda debitamente compilata in ogni sua parte, sottoscritta e corredata della documentazione richiesta, deve essere consegnata al Protocollo Generale del Comune di Carrara, in Piazza Due Giugno, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 12.30 e il martedì e il giovedì anche dalle ore 15.00 alle 17.00.
La modulistica è, inoltre, scaricabile qui
Il contributo è riservato alle fasce di popolazione individuate tra le più bisognose in possesso di una serie di requisiti. Il componente che richiede il Rel deve essere congiuntamente: cittadino dell'Unione Europea o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda.
Il nucleo familiare deve trovarsi al momento della richiesta in una delle seguenti condizioni: presenza di un componente di età minore di anni 18; presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore ovvero di un suo tutore; presenza di una donna in stato di gravidanza accertata da una struttura pubblica e la richiesta del beneficio può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto; presenza di almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione con gli specifici requisiti previsti dal D.Lgs. n. 147/2017.
Con riferimento alla condizione economica, il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di: un valore ISEE, in corso di validità, non superiore a 6 mila euro; un valore ISRE non superiore a 3 mila euro ; un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro; un valore del patrimonio mobiliare, non superiore a una soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000.
Per accedere al ReI nessun componente del nucleo deve: percepire prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria; possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità); possedere navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, comma 1, D.Lgs. 171/2005).