Si rinnova l’appuntamento con “I concerti di primavera”, organizzati dal Circolo Musicale La Lugnola di Carrara, con il patrocinio del Comune.
I quattro concerti della rassegna, giunta quest’anno alla dodicesima edizione, si svolgeranno all’interno della suggestiva cornice del CAP Centro Arti Plastiche, in via Canal del Rio a Carrara.
Il primo, dal titolo “Le suites per violoncello: Johann Sebastian o Anna Magdalena?”, è in programma giovedì 12 maggio e avrà come protagonista Attilia Kiyoko Cernitori.
Si è voluto prendere spunto da un’ipotesi avanzata da Martin Jarvis, professore alla Charles Darwin University in Australia e direttore d'orchestra, secondo il quale le famose suites per violoncello di Bach sarebbero state scritte non da Johann Sebastian, ma dalla seconda moglie Anna Magdalena. A introdurre il concerto sarà Roberto Bevilacqua. Un’occasione per ascoltare queste meravigliose pagine di musica, con le prime tre suites eseguite da Attilia Kiyoko Cernitori.
Inizio concerto ore 21.00, con ingresso libero.
Dopo la laurea cum laude presso il Conservatorio Cherubini di Firenze con Andrea Nannoni, Attilia Kiyoko Cernitori si è diplomata presso l'Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma con Rocco Filippini e sta studiando per il PostGraduate presso la Universität für Musik und darstellende Kunst Wien con Valentin Erben. Vincitrice del Primo Premio Assoluto in più di trenta concorsi nazionali e internazionali, tra i quali il Primo Premio e Medaglia del Presidente della Repubblica al Concorso Internazionale di Violoncello Valentino Bucchi di Roma, il Primo Premio alla Yamaha Music Foundation of Europe e il Primo Premio e Gran Prix al Torneo Internazionale di Musica [TIM], si esibisce regolarmente come solista presso prestigiose istituzioni, tra cui spiccano il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Parco della Musica di Roma e il Mozarteum di Salisburgo, e collabora con grandi artisti, quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Paul Badura-Skoda, Jörg Demus, Danilo Rossi, Jin Ju. Di lei il violoncellista Mario Brunello ha detto: “E’ una dei più
interessanti e talentuosi giovani violoncellisti
che conosca, per la sua abilità strumentale,
la vitalità e l'intensità che esprime nelle sue
esecuzioni e il suo suono intenso.”