In scena un’altra imperdibile stagione teatrale alla Nuova Sala Garibaldi, grazie alla collaborazione tra Comune di Carrara e Fondazione Toscana Spettacolo: il cartellone è modulato su dieci titoli in cui si intrecciano commedie, classici, riletture, nuova drammaturgia, spettacoli di impegno civile, one man show, e spettacoli in musica.
Il primo appuntamento in cartellone è mercoledì 4 dicembre, replica il 5, con un mattatore del teatro italiano degli ultimi cinquant’anni, Umberto Orsini. L’attore torna al suo amato Dostoevskij con LA LEGGENDA DEL GRANDE INQUISITORE: prova d’attore molto raffinata costruita a partire da uno dei massimi capolavori della letteratura di ogni tempo e luogo. Accompagnano Orsini in questa avventura due interessanti figure del teatro di ricerca più rigoroso e apprezzato: Leonardo Capuano, coprotagonista in scena, e Pietro Babina in cabina di regia.
Sabato 14 e domenica 15 dicembre sono in scena Stefano Accorsi e Marco Baliani, di nuovo insieme a “giocare” con i versi dell'Ariosto. GIOCANDO CON ORLANDO presenta la giostra dei cavalieri paladini e maomettani in una sarabanda di parole, sempre cercate in rima, con cui vorticano e volteggiano, nel gioco antico del teatro: mondi, paesaggi, personaggi, sentimenti, passioni, furie e tradimenti. Un gioco teatrale fra Accorsi interprete e Baliani “disturbatore”.
Con FARÀ GIORNO, venerdì 27 e sabato 28 dicembre, la grande storia passa anche dalle cose di tutti i giorni. Lo spettacolo, diretto da Piero Maccarinelli, racconta l’incontro tra un coriaceo partigiano e un giovane sfrontato dalle idee decisamente opposte. Un mattatore della scena quale Gianrico Tedeschi, accanto a Marianella Laszlo e Alberto Onofrietti, porta avanti il confronto brillante tra due mondi distanti anni luce, separati dalle ideologie ma costretti a convivere in quella porzione di passato e presente che, malgrado tutto, li ha dovuti accostare nelle stesse pagine di libri e quotidiani.
Venerdì 17 e sabato 18 gennaio, Lucrezia Lante della Rovere è la misteriosa protagonista di COME TU MI VUOI di Luigi Pirandello, in un adattamento di Masolino d’Amico. In scena il grande tema pirandelliano della ricerca dell’identità, nella vicenda ispirata allo scrittore da un reale fatto di cronaca.
Mercoledì 5 e giovedì 6 febbraio, un’altra “chicca” del teatro del secolo da poco passato, TI HO SPOSATO PER ALLEGRIA di Natalia Ginzburg nella messinscena di Piero Maccarinelli per Chiara Francini, Emanuele Salce e Anita Bartolucci. Commedia del 1965 divertente e leggera, almeno in apparenza, è incentrata sul rapporto tra Pietro, avvocato di famiglia borghese che ha ritenuto giunto il momento di sposarsi, e Giuliana, una giovane ragazza assai semplice e con alle spalle una vita un po’ sbandata. L’allegria di Giuliana si rivelerà l’elemento fondante del loro matrimonio.
Venerdì 14 e sabato 15 febbraio un omaggio a Massimo Castri con il suo ultimo spettacolo LA CANTATRICE CALVA di Eugene Ionesco. Un testo in cui le chiacchiere da salotto di due anonime coppie inglese mostrano l’inesorabile declino degli ipocriti costumi di una certa piccola borghesia.
L'IMPRESARIO DELLE SMIRNE, in scena venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo, per la regia di Roberto Valerio, è un divertissement d’ensemble che offre l’occasione per porsi alcune domande di sconcertante attualità del tipo: che importanza ha l’Arte teatrale nella società contemporanea? E che ruolo riveste l’attore? Divertente commedia composta nel 1759 presenta un impietoso ritratto dell’ambiente degli artisti di teatro, ambiente che Goldoni conosce a fondo: può a ragione “parlarne per fondamento”, come egli stesso dichiara nella prefazione dell’opera.
Martedì 11 e mercoledì 12 marzo arriva Alessandro Bergonzoni, il funambolo della parola con la sua ULTIMA PRODUZIONE in cui non mancheranno i nonsense, una visione stereoscopica che è diventata in questi anni materia sempre più complessa, poetica, comicamente eccedente e intrecciata tra creazione-osservazione-deduzione.
UNA PURA FORMALITA’, mercoledì 19 e giovedì 20 marzo, è la libera versione teatrale del celebre film di Giuseppe Tornatore (del 1994), realizzata da una delle maggiori personalità del teatro italiano, Glauco Mauri in coppia con l’inseparabile Roberto Sturno. Lo spettacolo ripropone tutta la forza drammatica della sceneggiatura e del suo misterioso intreccio: una storia di suspense, illuminata da emozionanti colpi di scena.
Chiude la stagione, martedì 1 e mercoledì 2 aprile, Rocco Papaleo con la sua PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE, un viaggio in musica attraverso i teatri d’Italia. Spettacolo di teatro-canzone (con musica dal vivo) in cui Papaleo insieme a Valter Lupo (che firma anche la regia), cuce insieme aneddoti personali e canzoni, gag surreali e racconti poetici, qualche rap “non troppo incalzante” e storie buffe.
BIGLIETTERIA
La biglietteria è aperta tre giorni prima di ogni spettacolo dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 17.00 alle 18.30, il giorno di spettacolo dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 18.00.
E’ possibile acquistare o prenotare i biglietti per tutti gli spettacoli negli orari di apertura della biglietteria, o durante l’intervallo degli spettacoli.
Questi i prezzi degli abbonamenti: platea, poltronissime € 145,00, ridotto .€ 130,00; poltrone € 135,00, ridotto € 125,00; galleria € 70,00, ridotto € 60,00.
Questi, invece, i prezzi dei biglietti: platea, poltronissime € 16,00, ridotto € 15,00; poltrone € 15.00, ridotto € 14,00, galleria € 9,00 ridotto € 8,00.
In occasione delle festività natalizie cambiano i giorni e gli orari della prevendita dello spettacolo “Farà giorno” con Gianrico Tedeschi, in scena alla Nuova Sala Garibaldi venerdì 27 e sabato 28 dicembre .
La prevendita si svolgerà con le seguenti modalità: venerdì 20 dicembre, dalle ore 17.00 alle 18.30, sabato 21 e lunedì 23 dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 18.30, il 24 dicembre solo la mattina dalle 10.00 alle 12.30, infine durante le due giornate di spettacolo, come di consueto, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 18.00.
Inizio spettacolo ore 21.00
INFO
Ufficio Cultura- tel. 0585 641393-510
Nuova Sala Garibaldi, tel. 0585 777160
www.fts.toscana.it
Fonte della notizia: U.O. Teatro e spettacolo