Assegnata la direzione scientifica dei musei CAP e CARMI.
Assegnata la direzione scientifica dei musei CAP e CARMI.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Carrara ha deciso di dotare di Direttori scientifici i musei CARMI e CAP della città. Una scelta significativa e rivoluzionaria rispetto al passato, finalizzata a garantire identità, continuità e coerenza alla programmazione museale, nella convinzione che il museo debba rappresentare un riferimento culturale tra passato e presente non solo per i turisti ma anche per tutti i cittadini di tutte le età. Un cambio culturale fondamentale che contribuirà alla crescita della città, anche grazie all’alto profilo professionale dei due Direttori designati alla guida dei due musei.
Laura Barreca andrà a ricoprire il ruolo di Direttore scientifico del CAP Centro Arti Plastiche: analogo ruolo è stato assegnato a Marco Ciampolini per il CARMI Museo Carrara e Michelangelo.
La direzione scientifica è stata affidata ai due docenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara sulla base di comprovate competenze tecniche e scientifiche e considerata la stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto di alta formazione artistica, sulla base dell’Accordo di Programma sottoscritto nel dicembre 2017, che prevede la realizzazione di interventi di collaborazione, conservazione, valorizzazione del patrimonio museale.
L’Amministrazione comunale ha sancito la costituzione del Polo Museale Cittadino, approvandone il regolamento di organizzazione, nella convinzione che sarà così possibile ottimizzare gli strumenti di cooperazione tra musei, valorizzare le relazioni con il territorio, qualificarne la fruizione, la promozione, la dotazione di professionalità, costituendo un unico percorso dedicato alla specificità e alla ricchezza culturale del territorio, collegate al marmo e alla sua valorizzazione. Pur mantenendo la propria specificità, ogni spazio espositivo risulta, comunque, complementare e di approfondimento degli altri.
Il Dirigente del Settore Cultura ha effettuato la nomina dei Direttori Scientifici del CAP e del CARMI fra i titolari di cattedra dell’Accademia che hanno aderito alla manifestazione di interesse riservata ai titolari di cattedra presso l’istituto cittadino nelle materie inerenti il patrimonio museale, indetta dal Direttore della stessa Accademia. Tra le candidature presentate, il curriculum del Professor Ciampolini è risultato particolarmente aderente all’incarico, in quanto è docente di ruolo di II fascia nel settore Stile, Storia dell’arte e del Costume per l’insegnamento di Arte Moderna presso l’Accademia, oltreché autore di numerose pubblicazioni specialistiche e curatore e responsabile scientifico di mostre temporanee. L’idoneità all’incarico della Professoressa Barreca, invece, è comprovata dal suo ruolo di docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia, anche lei autrice di pubblicazioni specialistiche, già curatrice e responsabile scientifico di mostre temporanee.
Il provvedimento assunto, a decorrere dallo scorso 1 aprile con scadenza il 31 dicembre 2020, oltre all’aver individuato due professionisti altamente qualificati in quanto titolari di cattedra universitaria, consentirà anche di realizzare una economicità di risorse, grazie alla collaborazione pluriennale con l’Accademia di Belle Arti, nell’ottica della valorizzazione e promozione del patrimonio museale cittadino.
“Sono estremamente onorata, è il commento di Laura Barreca, di ricevere l’incarico di Direzione del CAP Centro Arti Plastiche, e di concerto con l’Assessorato alla Cultura, il mio impegno sarà rivolto alla costruzione di un programma culturale ampio, che comprenderà, oltre ai progetti espositivi, iniziative di inclusione sociale volte a rafforzare il rapporto con il territorio, e la creazione di legami con le eccellenze locali ed extraterritoriali. Il progetto museale si baserà sulla valorizzazione e promozione del patrimonio artistico, storico, antropologico di Carrara attraverso i diversi formati delle arti contemporanee, con l’obiettivo di consolidare i legami pubblico-privato anche su scala urbana, ripensando il Museo come dispositivo di produzione culturale”.
Per il neo Direttore Marco Ciampoli il concetto ottocentesco di Museo, quale mero contenitore di opere d’arte, ha oggi ceduto il passo a nuovi istituti che all’idea di ‘conservazione’ uniscono quella di ‘approfondimento’. Questa esigenza è oggi supportata dalle nuove tecnologie, le quali permettono di valutare e analizzare le opere con una profondità metodologia impensabile fino a pochi anni fa. Così agli asettici cartellini, con riportato autore, soggetto e tecnica, si sostituiscono pannelli e strutture che illustrano la genesi dell’opera, nonché il contesto e il motivo per cui è nata. Il Museo diviene un luogo dinamico nel quale, meglio che sui banchi di scuole e nelle biblioteche, s’impara la storia dell’arte. Con questo criterio innovativo è nato il Museo Carmi, per dare solidità scientifica e didattica al mito del rapporto del grande Michelangelo con la città del marmo. Apparati tecnologici ci portano alla conoscenza capillare delle opere del maestro, anche attraverso le affascinanti testimonianze verbali degli scultori del Novecento e della produzione cinematografica. L’intento, oggi, è quello di ampliare questo dialogo, presentando opere e maestri che hanno amplificato questo mito, così da fare di Carrara un luogo ineludibile per addentrarci nel percorso di conoscenza del maestro, della sua fortuna e della grande scultura in marmo.