Due opere in mostra al Carmi sono state richieste in prestito per l'allestimento di due importanti mostre che si terranno nei prossimi mesi in Italia.
Due opere in mostra al Carmi sono state richieste in prestito per l’allestimento di due importanti mostre che si terranno nei prossimi mesi in Italia. La soddisfazione dell’Assessore alla Cultura Federica Forti per questo significativo riconoscimento al valore del Museo dedicato a Michelangelo.
La prima richiesta di prestito inviata all’Amministrazione comunale è firmata dal Direttore della Galleria degli Uffizi Dottor Eike D. Schmidt e riguarda la copia del rilievo del Rilievo di Fantiscritti che sarà esposto nell’ambito della mostra “Costruire un capolavoro; la Colonna Traiana”, in programma dal 18 giugno al 6 ottobre presso la Limonaia del Giardino di Boboli. La mostra è promossa da Gallerie degli Uffizi e Museo Galileo, con la collaborazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è curata da Giovanni Di Pasquale e Fabrizio Paolucci, con il contributo dello scultore Claudio Capotondi e di un qualificato gruppo di lavoro interdisciplinare. Con i suoi enormi ventinove blocchi di marmo, la Colonna Traiana è un’opera di ingegneria di grande complessità e rappresenta un’espressione emblematica dei vertici elevatissimi raggiunti dalla civiltà romana nell’arte del costruire. La mostra vuole mettere in luce in particolare il processo di realizzazione della Colonna, dalla cava al cantiere, raccontando la Colonna Traiana da un’angolazione differente. Il percorso espositivo illustrerà tutta la vicenda costruttiva della Colonna Traiana, dalle tecniche impiegate per estrarre i ventinove giganteschi blocchi di marmo dalle cave delle Alpi Apuane, alle soluzioni ideate per condurli fino al porto di Luni, imbarcarli sulle navi marmorarie e scaricarli al porto fluviale sul Tevere, fino al metodo adottato per trascinarli fino all’area dei Fori. La mostra sarà arricchita da significativi reperti originali provenienti dai principali musei italiani, tra cui appunto figura il Carmi di Carrara.
La seconda richiesta di prestito riguarda la copia del Mosè di Michelangelo che andrà nella Casa delle Esposizioni di Illegio (Friuli Venezia Giulia), dal 12 maggio al 6 ottobre, dove sarà ospitata la mostra “Maestri”, del Comitato di san Floriano, a cura di don Alessio Geretti. Si tratta di un’indagine sull’iconografia dei grandi maestri di tutti i tempi che l’arte ha colto nella loro missione: in mostra oltre 40 capolavori di importanti autori provenienti da prestigiosi musei sia italiani che stranieri, tra cui Raffaello, Fattori, Picasso, Nicolò di Pietro, Cabanel, Luca Giordano, Mengs, Domenico Morelli. Inoltre, grazie alla collaborazione di una importante serie di studiosi, la mostra sarà affiancata da un catalogo di alto profilo.
L’Assessore alla Cultura Federica Forti ha accolto con evidente soddisfazione le richieste di prestito prevenute dai due Musei: questo fatto rappresenta una ulteriore conferma dell'importanza del patrimonio conservato al Carmi, che, a meno di un anno dalla sua inaugurazione, ha già acquisito fama e riconoscimento nell’ambito di importanti circuiti museali a livello nazionale. Le opere richieste sono due copie degli originali, realizzate dall’Accademia di Belle Arti di Carrara, con la quale l’Amministrazione comunale, come ricorda l’Assessore Forti, ha stipulato un accordo di programma per la valorizzazione di Villa Fabbricotti e del Carmi, il museo dedicato a Michelangelo che la villa ospita. L’accordo si pone nell’ottica dello sviluppo della cultura artistica e nella consapevolezza della sua importanza e del suo collegamento anche ai fini dell’incentivazione e valorizzazione turistica dell’intera realtà culturale ed economica del territorio.