Proseguono le conferenze al CAP Centro Arti Plastiche di Carrara promosse dall'Assessorato alla Cultura, a cura di Cesare Bassani nell'ambito della mostra fotografica di Primož Bizjak "Alpi Apuane"
Proseguono le conferenze al CAP Centro Arti Plastiche di Carrara promosse dall’Assessorato alla Cultura, a cura di Cesare Bassani nell’ambito della mostra fotografica di Primož Bizjak “Alpi Apuane”
Sabato 25 agosto, con inizio alle ore 21.00, Luisa Passeggia terrà una relazione dal titolo “Il monte, il marmo e il tempo. Le Apuane attraverso il foro stenopeico di Primož Bizjak”.
E’ evidente a chiunque la natura particolare di queste immagini che interpretano le Apuane, monti di pietra e di marmo, spiega Luisa Passeggia. Se il confronto tra fotografia e pittura potrebbe risultare il più spontaneo e immediato, il taglio singolarissimo delle immagini e la strumentazione con cui sono state realizzate hanno indotto ad un esame che non si limita alla sola comparazione tematico-stilistica, ma allarga l’indagine all’utilizzo della tecnica fotografica. Il foro stenopeico è la fessura attraverso cui, in una camera oscura, sulla parete opposta, veniva proiettata l’immagine di ciò che è visibile all’esterno. Un prodigio ottico di cui parlava già Aristotele e che agli inizi dell’Ottocento, con l’ausilio della chimica, fu in grado di produrre le prime lastre fotografiche. Il banco ottico è una delle evoluzioni del foro stenopeico. La tecnica fotografica adoperata da Primoz Bizjak, con i suoi lunghi tempi di esposizione, produce nell’osservatore effetti stranianti pari a quelli ottenuti da un foro la cui immagine risulta nitida e focalizzata anche davanti ad un unico piano di fuoco. Monte, marmo, tempo; ma anche “natura naturans e natura naturata” nell’infinito gioco di specchi, in un percorso oltre il tempo che fa della rappresentazione l’assoluta protagonista.
In occasione delle conferenze l'ingresso alla mostra “Alpi Apuane” è gratuito. La personale dell’artista Primož Bizjak è organizzata dal Comune di Carrara, in collaborazione con la Galerija Gregor Podnar di Berlino, con testo critico di Simone Menegoi. Le sale del museo ospitano sette foto di grande formato eseguite tra il 2014 e il 2017. L’opera di Bizjak, realizzata con tempi di posa prolungati e con l’uso della tecnica fotografica analogica, è il frutto di una lunga esplorazione attraverso le Apuane alla scoperta di cave nascoste, alcune abbandonate, che vengono svelate agli occhi dello spettatore catturandone, gradualmente, l’attenzione. Il grande formato delle foto, fino a 3 metri di base, invita il fruitore a instaurare un rapporto meditativo con l’immagine, immergendosi e concentrandosi su dettagli quasi invisibili agli occhi.
Nell’ambito del Festival Con-vivere, giovedì 6 settembre, alle ore 21.30, a Palazzo Binelli, si terrà la conferenza dal titolo “Primož Bizjak: oltre le immagini”, che sarà introdotta dall’Assessore alla Cultura Federica Forti. Venerdì 7 settembre, alle ore 17.00, al CAP, in programma la prima parte del workshop “Oltre le immagini: sul lavoro e la metodologia di Primož Bizjak” Il workshop proseguirà sabato 8 settembre, sempre alle ore 17.00. Posti limitati, per info e prenotazioni: 0585 779681.