Riaperti i termini degli avvisi pubblici per la costituzione delle Consulte Anziani disabili e Persone con disabilità
Riaperti i termini degli avvisi pubblici per la costituzione della Consulta Anziani e della Consulta delle Persone con Disabilità.
Al fine di consentire una più ampia partecipazione, anche di quanti hanno presentato la propria adesione al di fuori della scadenza fissata in precedenza, l’Amministrazione comunale ha deciso di riaprire i termini, fissando al prossimo 27 aprile, la data ultima per presentare le domande.
I due nuovi avvisi pubblici sono stati pubblicati all’Albo Pretorio del Comune e sono consultabili sul sito del Comune all’indirizzo web.comune.carrara.ms.it
In entrambi i casi le istanze devono essere presentate all’ufficio Protocollo del Comune di Carrara, anche tramite raccomandata a/r, entro e non oltre le ore 12.30 del prossimo 27 aprile.
Per quanto riguarda la Consulta Anziani, possono aderire alla sua costituzione tutte le Associazioni o organizzazioni del Terzo Settore con sede nel territorio comunale e iscritte nell’apposito Albo Regionale, così come disciplinato dalla normativa regionale vigente. E’ necessario, inoltre, che prevedano nel proprio statuto o atto costitutivo scopi e finalità inerenti alle materie trattate dalla Consulta Anziani, così come previsto dallo specifico Regolamento. I soggetti del terzo settore interessati ad aderire alla Consulta devono svolgere attività a favore degli anziani per le loro necessità materiali, civili e morali, sia di ordine individuale, che familiare e sociale.
Alla costituzione della Consulta delle Persone con Disabilità possono, invece, aderire tutte le Associazioni del Terzo Settore e Onlus che abbiano un’approfondita conoscenza del mondo della disabilità e siano iscritte nell’apposito Albo Regionale, così come disciplinato dalla normativa regionale vigente. Anche in questo caso è previsto che nel proprio statuto o atto costitutivo siano compresi scopi e finalità riguardanti le materie trattate dalla Consulta delle persone con disabilità, così come previsto dallo specifico Regolamento e che le Associazioni del Terzo Settore e le Onlus svolgano attività a favore delle persone con disabilità per le loro necessità materiali, civili e morali, sia di ordine individuale, familiare e sociale.