Vittime del Moby Prince: avviato l'iter per l'intitolazione di una piazza di Marina
Avviato l’iter per l’intitolazione di una piazza di Marina di Carrara alle vittime della strage del Moby Prince tra le quali c’erano anche due carraresi
Dopo aver presentato alla Conferenza dei Capigruppo la proposta di intitolare alle Vittime del Moby Prince il piazzale antistante l’ingresso di CarraraFiere lato viale Cristoforo Colombo, il Presidente del Consiglio comunale invita adesso il Sindaco e la Giunta ad approvare il progetto per poi presentarlo in Consiglio comunale.
La notte del 10 aprile 1991 avveniva nelle acque della Toscana, 3 miglia fuori dal porto di Livorno, la più grave tragedia della marineria italiana dal dopoguerra: nella collisione tra il traghetto Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo morirono 140 delle 141 persone imbarcate sul traghetto.
Questo tragico evento è stato per anni mediaticamente dimenticato, nonostante la gravità del caso: solo successivamente è tornato alla ribalta delle cronache per essere annoverato tra i grandi misteri italiani, in quanto le varie inchieste giudiziarie non sono mai riuscite a indicare dei colpevoli e neppure a dissipare i dubbi sia sulle dinamiche dell’incidente che sull’operato dei soccorsi.
Dopo 25 anni si è istituita una Commissione parlamentare d'inchiesta al Senato della Repubblica sul caso Moby Prince, che si è fatta carico di accogliere le istanze delle associazioni dei familiari delle vittime che chiedevano una parola di verità e giustizia. La città di Carrara ha avuto un ruolo da protagonista nella ricerca della verità, in quanto è di Carrara la Senatrice prima firmataria del disegno di legge numero “S.1423” presentato il 27 marzo 2014, per l’istituzione di questa Commissione parlamentare d’inchiesta, della quale è stata nominata commissaria e segretaria. La Commissione d’inchiesta ha presentato lo scorso 24 gennaio, alla presenza anche del Presidente del Consiglio comunale di Carrara, la relazione finale e conclusiva che contribuisce, dopo oltre un quarto di secolo, a dare finalmente risposta a molte domande e a fornire almeno una verità storica sui fatti di quel lontano 10 aprile.
La città di Carrara è stata toccata direttamente da questa vicenda, dato che tra le vittime della strage del Moby Prince c’erano anche due carraresi: Lido Giampedroni di 29 anni, Secondo Ufficiale e Cesare Romboni di 56 anni, passeggero a bordo della nave.
Oltre alle due vittime di Carrara, tra i 140 morti c’erano anche due persone residenti in due Comuni limitrofi: Vania Rota, 22 anni, hostess di bordo, di Fosdinovo e Marco Andreazzoli 28 anni, passeggero, di Luni.
“Altri Comuni in Italia, tra cui Cagliari, Livorno e Licciana Nardi, hanno già dedicato strade e piazze alle vittime del Moby Prince: per l’intitolazione abbiano individuato il piazzale antistante l’ingresso di CarraraFiere rivolto verso viale Cristoforo Colombo, racchiuso tra le due pinete e che risulta essere senza nome. Ci sembra doveroso adottare un’analoga iniziativa anche a Carrara, conclude il Presidente del Consiglio comunale, per rendere omaggio alla memoria di tutte le vittime e, in particolare, dei due nostri concittadini”.